E così…
eccoci qui. Nell’era che è post-i vent’anni in cui ti senti onnipotente e
bellissimo e fai mille esperienze, post-quella del giorno del compleanno dei
trenta, in cui hai una relazione stabile, le tue amicizie di anni e un lavoro e
puoi cominciare la tua vita adulta… Ma poi… Poi arriva ‘il post del post’.
Quel post
del post in cui la tua relazione stabile di anni esplode e per l’amor del
cielo, meglio così. Gli amici su cui eri abituato a contare, che conoscevi da
quando eri piccolo, prendono strade diverse.
E il
lavoro..? C’è la crisi! Anche se poi finalmente lo trovi.
E così ti
trovi in questa strana terra… questo deserto lunare per il quale non avevi
disegni… E ti fai una domanda:
“E ora che
cazzo faccio?”.
E allora
cominci a ballare, a caso. Qualcosa devi pur fare. Vai in un sacco di posti, fai
un sacco di cose diverse o magari, semplicemente, non fai niente perché non hai
la forza per fare niente.
E il periodo
dopo la rottura di una storia che sta a metà fra il divano e la lavatrice. Nel
senso che sul divano ci passi molto tempo, perché non hai la forza di alzarti,
e la lavatrice è le mille esperienze in cui ti butti, sperando di trovare un po’
di soddisfazione.
Che poi non
senti niente, quindi.
Però passa
anche quello.
E un giorno
ti senti meglio e anche se sei consapevole di essere ancora in un deserto
lunare per il quale non avevi disegni…
Pazienza,
crei un blog e la descriverai strada facendo.
Perché alla
fine, quando stai meglio, chissenefrega dove stai andando, alla fine.